Scafati. Attentato al negozio del candidato al consiglio comunale

La città di Scafati si prepara alle elezioni comunali in un clima di violenza sempre più forte e spaventoso. Venerdì notte, un ordigno ha fatto esplodere il negozio di telefonia del candidato Michele Tortora, che è stato costretto a riparare la serranda della sua attività nello shock della violenza subita. Le indagini sono in corso per comprendere la natura del gesto e i motivi che hanno portato a questo atto.

Questo episodio si aggiunge ad altri avvenuti in passato, come l’esplosione di tre automobili nel quartiere di Mariconda e gli attacchi a negozi di abbigliamento e bar. Le forze dell’ordine stanno cercando di fare chiarezza sull’incidente, ma il lavoro è molto complesso in un panorama da far west hollywoodiano.

I motivi del gesto possono essere legati al mancato pagamento di pizzo o a ritorsioni legate al mondo della droga. Tuttavia, non sono escluse altre piste, anche se sembrano affievolirsi quelle legate direttamente alla campagna elettorale. Tortora è alla sua prima esperienza elettorale comunale, esponente della lista “Scafati nel Cuore” a supporto di Corrado Scarlato, in un percorso che non l’ha visto in primissimo piano o protagonista di attacchi nei confronti di altri candidati sindaci.

Il lavoro delle forze dell’ordine sarà fondamentale per identificare i responsabili dell’attentato e fare luce sulla situazione. La città di Scafati, intanto, cerca di continuare a vivere nella normalità, nonostante la paura e lo sgomento che l’episodio ha suscitato.

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