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Questa notte, a Torre del Greco, i carabinieri hanno compiuto un arresto che ha fatto tremare la città. Un uomo di 55 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato trovato in possesso di un vero e proprio arsenale di fuochi e ordigni all’interno della sua abitazione. La scoperta ha destato preoccupazione per il potenziale pericolo di un’esplosione che avrebbe messo a rischio la vita dei residenti della zona.

I militari hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dell’uomo, dove hanno trovato un vero e proprio deposito di materiale esplosivo. Il 55enne nascondeva all’interno della sua casa ben 492 ordigni artigianali, 25 kg di esplosivo di tipo “perclorato di potassio” e polveri esplosive in mistura e di zolfo. Il materiale sequestrato, che superava i 150 kg, era accompagnato da altri 40 kg di materiale inerte per l’assemblaggio degli ordigni e 10 kg di micce a combustione rapida.

L’intervento dei carabinieri del nucleo artificieri del Comando Provinciale di Napoli ha permesso di mettere in sicurezza l’area e di sequestrare il pericoloso materiale. L’uomo è stato arrestato e trasferito in carcere, dovrà rispondere di fabbricazione e detenzione abusiva di materie esplodenti, ricettazione e omessa denuncia di materie esplodenti.

Un episodio che ha messo in luce il lavoro costante delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza dei cittadini e che sottolinea l’importanza della vigilanza per prevenire situazioni di potenziale pericolo come quella verificatasi a Torre del Greco.

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