La giornata di mercoledì presso il reparto femminile del carcere di Salerno è stata caratterizzata da tensione ed apprensione a causa di un episodio grave che ha coinvolto una detenuta con problematiche psichiatriche. La donna ha tentato di togliersi la vita, ma grazie all’intervento tempestivo di due agenti penitenziarie è stata evitata una tragedia.

Durante il tentativo di salvare la detenuta, è scoppiata una rissa tra alcune altre detenute, rendendo necessario l’intervento delle due agenti per separarle e ripristinare l’ordine. Purtroppo, nel corso della rissa, le agenti hanno riportato diverse contusioni e sono state trasportate al pronto soccorso di Salerno, dove sono state refertate con una prognosi di 7 giorni ciascuna.

Nonostante le ferite subite, le due agenti hanno continuato a svolgere il loro lavoro senza esimersi dal servizio per l’intera durata del turno. Questo coraggioso gesto è stato reso noto dal Segretario Generale Aggiunto del Sindacato di Polizia Penitenziaria, Gina Rescigno.

È importante sottolineare che la presenza di detenute con problematiche psichiatriche all’interno delle strutture carcerarie, soprattutto in reparti trattamentali, non è appropriata e può destabilizzare l’equilibrio dell’intero reparto. Sono necessarie misure di prevenzione e intervento per garantire la sicurezza di tutti coloro che lavorano e vivono in queste strutture.

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