Un drammatico tentativo di suicidio è avvenuto a Piedimonte Matese, in provincia di Caserta, durante un violento litigio familiare. Un uomo di 42 anni, dopo una discussione con il padre, ha appiccato un incendio alle scale della sua abitazione, ferendo gravemente se stesso e lievemente un vigile del fuoco e quattro carabinieri intervenuti per sedare la lite.

I carabinieri sono stati chiamati a causa di una violenta lite in famiglia e al loro arrivo hanno trovato l’uomo in preda all’agitazione, litigante con il padre 77enne. La situazione è peggiorata quando l’uomo ha incitato il suo cane contro i militari, facendo cadere uno di loro dalle scale.

Vista la pericolosità dell’uomo, i carabinieri hanno chiesto l’intervento del 118 per un Trattamento Sanitario Obbligatorio. Nel frattempo, hanno notato che l’uomo aveva della benzina e un accendino, con cui minacciava di darsi fuoco.

I vigili del fuoco, arrivati sul posto per spegnere le fiamme, si sono trovati di fronte a una scena surreale. Nonostante i tentativi dei carabinieri di fermarlo, l’uomo è riuscito a versare la benzina sulle scale e a dare fuoco. Le fiamme si sono propagate velocemente, avvolgendo l’uomo e ferendo i soccorritori.

Grazie alla prontezza dei vigili del fuoco, l’incendio è stato domato e l’uomo è stato trasportato d’urgenza in eliambulanza al centro grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli, dove è ricoverato in gravi condizioni. Anche un vigile del fuoco e quattro carabinieri hanno riportato lievi ferite.

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