Stamattina i Carabinieri della Stazione di Capri hanno eseguito un’ordinanza per la misura cautelare del collocamento in comunità nei confronti di un 16enne. L’indagine, condotta dai militari della Stazione Carabinieri di Capri e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine alla commissione, in concorso con un altro soggetto maggiorenne, di una rapina aggravata e dei reati di traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.
Il giovane, insieme a un complice maggiorenne, avrebbe commesso la rapina in un punto scommesse di Anacapri, impossessandosi della somma di 20.000 euro minacciando il dipendente con un coltello da cucina. I Carabinieri della stazione di Capri hanno identificato il minorenne e hanno trovato il coltello utilizzato per la rapina nella sua abitazione, insieme a vestiti simili a quelli indossati dal rapinatore e stupefacenti.
Inoltre, la successiva ispezione del telefono cellulare dell’indagato ha rilevato la presenza di diverse chat che confermano la sua colpevolezza come autore di svariate cessioni illecite di stupefacente ad alcuni minorenni del luogo.
In un altro episodio di violenza, i Carabinieri della tenenza di Ercolano hanno arrestato per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale un 26enne di Torre del Greco già noto alle forze dell’ordine. L’uomo ha aggredito il titolare di un bar per futili motivi, ferendolo al labbro con una stecca in ferro. Successivamente, si è armato di un birillo sparti-traffico ed ha danneggiato una Mercedes parcheggiata lì vicino.
I Carabinieri sono intervenuti per calmare l’uomo, ma questi ha iniziato a minacciarli, sputando addosso e calciando per non essere bloccato. I militari sono riusciti a arrestarlo, mentre la vittima è stata trasferita in ospedale e medicata per 10 giorni.
Sono episodi di violenza che non possono essere tollerati e che dimostrano l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza dei cittadini.