Un miracolo in mezzo alla tragedia: il bimbo di 2 anni estratto vivo dalle macerie del crollo della palazzina a Saviano, in provincia di Napoli, non è in gravi condizioni. Fortunatamente, le prime preoccupazioni su una possibile frattura del femore sono state smentite dagli esami clinici. Il piccolo è stato ricoverato all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, dove viene monitorato costantemente per alcune lesioni interne e una lieve contusione polmonare.

Purtroppo, il crollo avvenuto ieri ha causato la morte di quattro persone: la madre del bimbo, Vincenza Spadafora, i suoi due fratellini, Giuseppe e Autilia Pia, e la nonna Autilia Ambrosino. Anche il padre, Antonio Zotto, è stato estratto vivo ma si trova in gravi condizioni all’ospedale Cardarelli di Napoli.

Le indagini preliminari della Procura di Nola ipotizzano che il crollo sia stato causato da una fuga di gas o dall’esplosione di una bombola nell’appartamento della nonna. Una tragedia che ha sconvolto l’intera comunità di Saviano e che ha lasciato un segno indelebile nella vita di queste famiglie. Speriamo che il bimbo e il padre possano riprendersi presto da questa terribile esperienza e che possano trovare conforto e sostegno in questo momento così difficile.

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