L’episodio di violenza avvenuto all’ospedale Ruggi di Salerno ha messo in luce ancora una volta la necessità di garantire la massima sicurezza nei presidi sanitari. La porta d’ingresso del reparto di Pediatria è stata gravemente danneggiata da un genitore impaziente, che ha deciso di sfondarla mentre attendeva che il proprio bambino fosse visitato. Fortunatamente, grazie all’intervento della vigilanza privata e degli agenti delle Volanti della polizia di Stato, la situazione è stata prontamente risolta.

Questo episodio si aggiunge a una serie di atti di violenza verificatisi di recente nei presidi sanitari della provincia di Salerno, come l’aggressione avvenuta al pronto soccorso dell’ospedale di Nocera Inferiore. Tali situazioni hanno spinto il Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, a convocare una riunione per discutere e pianificare azioni atte a garantire la sicurezza del personale e dei pazienti negli ospedali.

Domani si terrà un ulteriore incontro in Prefettura con i sindacati di categoria, al fine di individuare soluzioni concrete per prevenire atti di violenza simili in futuro. È fondamentale che le istituzioni e le forze dell’ordine collaborino con il personale sanitario per garantire un ambiente sicuro e tranquillo all’interno dei presidi ospedalieri.

La violenza non può e non deve diventare la norma all’interno degli ospedali, luoghi sacri in cui si cura e si assiste chi si trova in difficoltà. È necessario agire con fermezza e determinazione per prevenire episodi simili e garantire a tutti un ambiente di lavoro e cura sereno e protetto.

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