L’azienda Irpinia Zinco è stata colpita da un incendio nella tarda mattinata, ma grazie all’intervento tempestivo dei dipendenti e dei Vigili del Fuoco è stata salvata. L’amministratore Pier Luigi D’Ambrosio ha diffuso una nota in cui ricostruisce i momenti drammatici della giornata.

L’incendio si è verificato intorno alle 13:15 e ha interessato il vano tecnico che accoglie l’impianto di trattamento del flussaggio, vicino alle pareti dello stabilimento dove si svolge l’attività produttiva. Si presume che il cortocircuito abbia causato l’incendio, che si è propagato fino a parte della parete dello stabilimento e della copertura a causa del vento.

Fortunatamente, non ci sono state conseguenze dirette o indirette per le persone, solo danni agli impianti. I dipendenti hanno provveduto allo spegnimento, che è stato già ultimato all’arrivo dei Vigili del Fuoco. L’azienda non è stata posta sotto sequestro né è stata dichiarata totalmente inagibile, ma auspica di riprendere l’attività produttiva nell’arco di una decina di giorni.

L’Irpinia Zinco è l’impianto di zincatura più grande dell’Italia centro-meridionale, con una capacità produttiva annua di 50.000 tonnellate. È certificata secondo le norme ISO 9001:2008, UNI EN ISO 14001:2004, BS OHSAS 18001:2007 e Regolamento EMAS, con un modello organizzativo conforme al D.Lgs. 231/01.

L’amministratore Pier Luigi D’Ambrosio ringrazia tutti i colleghi imprenditori, sindaci, amministratori, clienti, fornitori ed amici per la vicinanza espressa e ringrazia di cuore i Vigili del Fuoco e i Carabinieri di Lacedonia per il tempestivo intervento. In conclusione, è stato un evento drammatico ma fortunatamente senza conseguenze gravi.

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