Otto persone coinvolte negli scontri avvenuti durante una partita di calcio tra Angri e Matera sono state sottoposte a misure cautelari dai carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore. Due di loro sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre per sei è scattato l’obbligo di dimora.

I disordini si sono verificati il 14 gennaio 2024 allo stadio Novi, quando alcuni tifosi dell’Angri hanno cercato di entrare in contatto con i sostenitori ospiti, provocando gravi incidenti. Anche il comandante dei carabinieri della stazione di Angri è stato aggredito durante quegli scontri.

Le indagini condotte dai militari hanno permesso di ricostruire le azioni compiute dai violenti, che nonostante fossero stati allontanati, hanno continuato a provocare disordini. Dopo diversi tentativi di allontanarli, un gruppo di tifosi ha lanciato pietre e bombe carta verso i sostenitori avversari, causando lesioni a un autista del bus della squadra ospite.

Nonostante l’intervento dei carabinieri, i violenti hanno continuato ad attaccare, costringendo i militari a intervenire per difendere i tifosi ospiti. Dopo un’accurata indagine, è stato identificato uno degli autori dell’aggressione al comandante di Stazione, nei confronti del quale è stato emesso un fermo d’indiziato di delitto.

Grazie agli ulteriori approfondimenti investigativi, sono stati identificati numerosi altri individui coinvolti nella vicenda, per i quali sono state applicate misure cautelari. Questa mattina sono stati eseguiti gli arresti domiciliari e l’obbligo di dimora per otto persone coinvolte negli scontri.

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