L’inchiesta condotta dalla Procura di Milano ha portato alla luce legami inquietanti tra i capi delle tifoserie di Inter e Milan e clan mafiosi di Napoli. In particolare, Luca Lucci, capo della curva Sud del Milan, è stato accusato di fornire centinaia di biglietti per la partita di Champions League a un leader della tifoseria napoletana, il quale avrebbe poi distribuito parte di essi a membri di clan mafiosi.

Le intercettazioni telefoniche hanno rivelato dettagli sconcertanti su questo scambio di favori tra ultras e criminalità organizzata. Durante un incontro tra Lucci e l’esponente degli ultras napoletani, è emerso che i clan mafiosi erano interessati ad ottenere i biglietti per la partita. Questo scambio di favori è stato descritto come una pratica comune tra le tifoserie e il crimine organizzato, mettendo in luce le ombre che si annidano nel mondo del tifo calcistico.

L’arresto di 16 persone e gli arresti domiciliari per altre 3 hanno scosso il mondo del calcio, portando all’azzeramento dei vertici delle tifoserie di Inter e Milan. Questo caso ha evidenziato la necessità di combattere la corruzione e il coinvolgimento della criminalità organizzata nel mondo dello sport, per garantire un ambiente sano e sicuro per gli appassionati di calcio.

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