Sei presunti affiliati alla camorra rischiano di essere processati per un omicidio brutale avvenuto nel 1991. I pubblici ministeri della Dda di Salerno chiedono il giudizio per sei persone coinvolte nell’omicidio di Giuseppe Di Giorgio, avvenuto come vendetta per la partecipazione alla morte del boss Giovanni Pecoraro. Secondo l’accusa, Di Giorgio è stato sequestrato, torturato e ucciso in modo crudele, prima di essere sepolto in una fossa. I sei presunti responsabili sono accusati di omicidio premeditato, aggravato dalle sevizie e dalla crudeltà, commesso da più di cinque persone. L’inchiesta è stata risolta grazie all’operato dei carabinieri della Sezione operativa del Norm. Gli accusati includono Pasquale Renna, i fratelli Pecoraro, Ferdinando Cesarano, Fedele Schipani e Maurizio Procida. La decisione finale spetterà al giudice Giandomenico D’Agostino, che dovrà decidere se consentire l’azione penale contro di loro.

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