Importanti scoperte archeologiche sono state fatte di recente in città. Gli esperti avevano ragione nel dire che i reperti sono ovunque si scavi. Durante i lavori di scavo in via delle Puglie, condotti dalla ditta Sape per conto dell’Enel per l’installazione di nuovi cavi elettrici, sono state trovate tombe risalenti all’epoca romana, con scheletri e ossa umane ancora presenti. Il rinvenimento è avvenuto vicino agli uffici dell’Asl, ex consorzio antitubercolare. La Soprintendenza alle Belle Arti ed al Paesaggio ha avviato indagini sul sito, con un archeologo incaricato dal ministero che sta continuando gli scavi per effettuare ulteriori ricerche. Tuttavia, la questione è avvolta nel mistero, con tutti i dettagli mantenuti segreti.

La strada è molto trafficata e molti curiosi cercano di vedere oltre i teli di protezione. Si sta aspettando di completare gli accertamenti per confermare l’ipotesi di una necropoli romana. In passato, sono state trovate tombe in quella zona durante la costruzione di edifici residenziali. Gli studiosi non sono sorpresi dalla scoperta, considerando che la strada era un’antica via consolare romana. Tuttavia, c’è delusione per la mancanza di informazioni pubbliche sui ritrovamenti archeologici, che potrebbero arricchire la conoscenza storica della città.

Alcuni esperti e politici locali hanno sottolineato l’importanza di rendere pubblici e musealizzare i reperti archeologici, per coinvolgere i cittadini e promuovere il turismo. Sembra che a differenza di altre città, qui non ci sia lo stesso entusiasmo e interesse per le scoperte archeologiche. Sarebbe necessario dare maggiore visibilità a questi reperti, esponendoli nei musei o in apposite bacheche di vetro, per educare e sensibilizzare la popolazione sul patrimonio storico della città.

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