Napoli. Oggi sono stato nel carcere di Poggioreale per incontrare i detenuti. Attualmente, la struttura ospita 2.125 detenuti, mentre la sua capacità è di circa 1.400 posti. È chiaro che da tempo le condizioni di detenzione non sono accettabili in termini di spazio abitativo.
Samuele Ciambriello, garante campano dei detenuti, ha dichiarato che un detenuto di quasi 93 anni è stato trasferito in detenzione domiciliare in una struttura adeguata. Ciambriello ha sottolineato l’importanza di stabilire un limite massimo di detenuti in ogni carcere, al fine di garantire uno standard minimo di spazio abitativo.
Ogni volta che questo limite viene raggiunto, le autorità devono adottare misure adeguate per garantire che chiunque sia in custodia cautelare o condannato a una pena detentiva riceva condizioni di detenzione dignitose, non solo per quanto riguarda lo spazio abitativo, ma anche per la presenza di agenti di polizia penitenziaria, personale sociosanitario e un’adeguata offerta di trattamento.
Ciambriello ha ricordato che una proposta di legge è stata presentata al Senato su questo tema, con l’obiettivo di costringere le autorità giudiziarie e politiche a rispettare i principi costituzionali.
Detenuti a Napoli: la lotta per condizioni dignitose
