Pressioni su netturbini a Torre Annunziata: costretti a raccogliere rifiuti anche non previsti

Recentemente a Torre Annunziata si è verificato un episodio di pressioni sugli operatori ecologici affinché raccogliessero rifiuti non previsti dal calendario di smaltimento. Un video diventato virale sui social ha mostrato alcuni cittadini che esercitavano pressioni sugli operatori affinché prelevassero rifiuti non conformi, come vetro e abiti, non inclusi nel ritiro previsto per quella giornata. Gli operatori, rispettando le normative, hanno spiegato che non potevano ritirare quel tipo di materiale e si sono rifiutati di assecondare la richiesta. Tuttavia, uno degli individui coinvolti si è posizionato davanti al camion dei rifiuti bloccando fisicamente il mezzo per impedire agli operatori di proseguire senza raccogliere i rifiuti.

Il dirigente della ditta PrimaVera, Eugenio Piscino, ha commentato l’accaduto sottolineando che la società non era stata informata direttamente dai dipendenti e che l’impossibilità di raccogliere rifiuti non conformi è legata a motivazioni tecniche. Ha spiegato che questo comporta costi aggiuntivi per la rimozione dei rifiuti, danneggia l’immagine della città e influisce negativamente sulla raccolta differenziata. Piscino ha anche menzionato l’acquisto di fototrappole per contrastare gli sversamenti abusivi, ma ha dichiarato di non aver ricevuto comunicazioni riguardo alla loro installazione.

Torre Annunziata, purtroppo, è nota per episodi di cattiva gestione dei rifiuti e abbandono illecito. I cittadini chiedono interventi concreti alla nuova amministrazione per contrastare questi fenomeni e migliorare la situazione. La città si trova ora ad affrontare un nuovo caso che potrebbe aggravare ulteriormente la situazione, mettendo in luce la necessità di misure efficaci e controlli più rigorosi.

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