Indagini in corso della Polizia. Condanna unanime per questi atti criminali che minano l’integrità educativa delle scuole e dei ragazzi che vi frequentano.

Nel cuore della notte, dei ladri hanno fatto irruzione nel laboratorio di informatica della Panzini di Castellammare di Stabia, rubando circa 60 computer e tablet del valore complessivo di oltre 30mila euro. Questo non è il primo caso del genere in zona, con furti che hanno colpito anche altre scuole come la Roncalli di Gragnano e la Denza di Castellammare di Stabia. La mancanza di sistemi di sicurezza ha permesso ai ladri di agire indisturbati, portando via dispositivi elettronici che erano destinati anche ai studenti con difficoltà di apprendimento. La dirigente scolastica della Panzini, Donatella Ambrosio, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla sicurezza degli studenti e alla perdita di opportunità di apprendimento per loro.

Le indagini della polizia sono in corso per risalire all’identità dei responsabili di questo furto, che ha avuto conseguenze non solo per la scuola ma per l’intera comunità. La Panzini rappresenta un punto di riferimento per molti ragazzi di Castellammare, e il furto dei dispositivi informatici ha privato gli studenti di risorse fondamentali per il loro percorso di studio. Nonostante l’accaduto, la dirigente assicura che la scuola continuerà a svolgere la sua funzione educativa con determinazione e impegno, garantendo un ambiente sicuro e protetto per gli studenti. La comunità si unisce nel condannare questi atti criminali che minano l’integrità educativa delle scuole e dei ragazzi che vi frequentano.

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