Le lamentele dei residenti: musica ad alto volume, alcol venduto ai minori, una notte di follia

Gli abitanti si sono rivolti a Ottopagine: “Non possiamo più vivere così”

Avellino. “È stata una notte di ordinaria follia in via De Conciliis”, racconta una residente che si è rivolta a Ottopagine. “Purtroppo – aggiunge – continua l’assedio agli indifesi cittadini di Avellino che hanno la sventura di risiedere in questa zona. I tentativi di sensibilizzare le autorità finora sono caduti nel vuoto. Siamo abbandonati, con musica ad alto volume con intensità sonora superiore a qualsiasi limite normativo (area residenziale), fiumi di alcol bevuti dai minori, miasmi di sigarette “additivate”, frequenti risse. Ora basta!”.

Ma ci sono anche altri abitanti della zona che segnalano come “ormai Via De Conciliis è diventata una discoteca a cielo aperto, con musica ad alto volume e cori di karaoke. Al quarto piano, con le finestre chiuse, non riusciamo ad ascoltare la televisione a causa del volume altissimo degli altoparlanti che i bar installano fuori in strada. Questa sarebbe civiltà?”.

Secondo quanto riferiscono i residenti “al mattino la strada è un porcile, con bottiglie rotte, bicchieri di plastica ancora pieni lasciati ovunque, lattine, abbiamo trovato persino un assorbente igienico nel portone. I giovani hanno tutto il diritto di divertirsi, ma devono imparare a vivere civilmente senza sporcare e imbrattare la città e disturbare la quiete pubblica”.

Ma non è solo la movida rumorosa a preoccupare chi abita in questa strada.

“La settimana scorsa ignoti sono entrati nel garage di un condominio e hanno aperto tutti i box auto con saracinesche ad apertura automatica, asportando due biciclette elettriche, di cui una è stata ritrovata nel portone forse perché disturbati l’hanno dovuta lasciare”.

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