I carabinieri e le guardie ambientali dell’Accademia Kronos di Salerno hanno condotto un’importante operazione contro il bracconaggio, scoprendo pratiche illecite durante controlli specifici.
Durante le ispezioni, tre cacciatori sono stati sorpresi mentre utilizzavano un richiamo acustico che emetteva il verso del tordo. Quando sono stati scoperti, hanno cercato di nascondere l’attrezzatura tra la vegetazione circostante.
Successivamente, è emerso che uno dei cacciatori stava usando un fucile semiautomatico calibro 12, modificato per superare il limite legale di colpi nel serbatoio.
Di fronte a queste violazioni, i militari hanno sequestrato le armi, il munizionamento, il richiamo acustico e la selvaggina cacciata.
La rimozione del riduttore aveva aumentato la potenzialità del fucile. Nei prossimi giorni, i controlli continueranno per prevenire ulteriori illeciti, con particolare attenzione alla caccia agli acquatici e alle battute di caccia al cinghiale.
Operazione anti-bracconaggio a Salerno
