Un altro episodio di violenza nel nostro Centro Storico. Via Erik Mutarelli si è trasformata in un ring. Quanto accaduto ci lascia sgomenti. Apprezziamo, da sempre, l’operato delle forze dell’ordine ma questa ultima rissa ci spinge a chiedere un ulteriore sforzo. I luoghi “caldi” sono sempre gli stessi, più volte citati e sotto gli occhi di tutti (compresi gli agognati turisti). Ogni fine settimana, infatti, il Corso Garibaldi è preso di mira da bande di giovani maleducati, violenti e con carente senso civico. Botte, schiamazzi, atti vandalici ed imprecazioni sembrano essere l’unico linguaggio utilizzato da costoro. C’è un enorme problema di educazione, di perdita di valori e di mancata integrazione. Pretendiamo azioni efficaci. All’amministrazione vogliamo ricordare che oltre le classifiche, le inaugurazioni con tagli di nastro, i proclami esiste la vita reale, con problemi concreti. Svegliamoci!

Il Centro Storico di Benevento è stato nuovamente teatro di violenza, con una rissa che ha trasformato Via Erik Mutarelli in un vero e proprio ring. Questo episodio ha suscitato sgomento in tutti noi. Sebbene apprezziamo l’operato delle forze dell’ordine, riteniamo che sia necessario un ulteriore sforzo per garantire la sicurezza nella nostra città.

I luoghi più problematici sono ormai noti a tutti, e il Corso Garibaldi è spesso preso di mira da bande di giovani maleducati e violenti, privi di senso civico. Le azioni di questi individui, che si manifestano attraverso botte, schiamazzi, atti vandalici e imprecazioni, dimostrano una grave mancanza di educazione, valori e integrazione.

È necessario affrontare questo problema con azioni concrete ed efficaci. Rivolgiamo un appello all’amministrazione affinché si prenda seriamente in considerazione la situazione, al di là delle formalità e delle cerimonie. È tempo di agire e risolvere i problemi reali che affliggono il nostro Centro Storico.

Avv. Luigi Marino, Presidente del Comitato di Quartiere Centro Storico di Benevento, invita tutti a unirsi nella richiesta di maggiore sicurezza e rispetto nella nostra città.

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