L’immigrazione clandestina è un problema che continua a interessare molte regioni italiane, compresa la Piana del Sele. Recentemente, sono emerse accuse di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati legati all’immigrazione e ai falsi documenti. Secondo le indagini, un’organizzazione avrebbe favorito l’ingresso e la permanenza illegale nel territorio nazionale di cittadini extracomunitari attraverso il decreto flussi ed emersione dal lavoro irregolare 2020.

La somma richiesta per avviare le pratiche di emersione dal lavoro irregolare sarebbe stata di circa 3000 euro, di cui 1300 euro richiesti al datore di lavoro e 1500 euro pro-capite per i flussi stagionali. Inoltre, due degli indagati avrebbero incendiato un’abitazione assicurata per 1,4 milioni di euro per percepire un risarcimento del danno.

Il provvedimento cautelare è stato emesso nei confronti di 16 persone, di cui due sottoposte alla custodia in carcere, 11 alla custodia domiciliare e 3 all’obbligo di dimora. Le accuse sono state sottoposte al vaglio del giudice per le fasi successive del procedimento.

L’immigrazione clandestina rappresenta un fenomeno complesso che richiede un’azione coordinata e efficace da parte delle autorità competenti. È importante combattere le attività illegali che mettono a rischio la sicurezza e il benessere della collettività.

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