Ci troviamo a soli 400 metri dal parco Arcobaleno, vicino al museo “Casa Don Diana”, in una zona residenziale con villette e appartamenti. Tuttavia, recentemente è emerso un fatto preoccupante: sono stati trovati ben 65 chili di esplosivo in un garage di una villetta a Casal di Principe, in provincia di Caserta.
Siamo solo a fine ottobre, ma l’approvvigionamento di botti e petardi per la vendita al dettaglio è già iniziato. Il desiderio di fare rumore e di avere un impatto distruttivo sembra essere il principale motivo dietro a queste azioni illegali.
I carabinieri di Qualiano sono stati avvertiti da voci in città e hanno deciso di indagare su un giovane di 18 anni senza precedenti penali. Quello che hanno trovato nel garage ha sorpreso anche loro: 1.213 ordigni non convenzionali, tra cui cipolle, candelotti e altri tipi di esplosivi.
È stato necessario l’intervento del Nucleo artificieri dei Carabinieri di Napoli per mettere in sicurezza l’area prima di procedere al sequestro dell’esplosivo. Ore di lavoro sono state necessarie per garantire la sicurezza dei residenti, in particolare dei bambini che rischiavano di essere coinvolti in un incidente grave.
L’arresto del giovane è stato inevitabile e ora dovrà rispondere dell’accusa di detenzione illegale di materiale esplosivo. Il sequestro ha portato alla luce una serie di ordigni non convenzionali, ognuno con la propria denominazione e potenzialità distruttiva.
Questo episodio ha messo in evidenza la pericolosità di queste azioni illegali e l’importanza di intervenire prontamente per evitare tragedie. Speriamo che episodi del genere possano essere evitati in futuro e che la sicurezza dei cittadini rimanga al centro delle nostre preoccupazioni.