Nove persone sono state arrestate questa mattina dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, nell’ambito di un’inchiesta sugli appalti pubblici a Caserta e San Nicola La Strada nel settore del verde pubblico. Cinque di loro sono agli arresti domiciliari, mentre quattro sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione.
Tra le persone coinvolte ci sono imprenditori del settore del verde pubblico e pubblici ufficiali dei Comuni di Caserta e San Nicola La Strada, tra cui il Dirigente del Settore Programmazione Urbanistica e Lavori Pubblici per il Comune di Caserta e il Responsabile dell’Area Tecnica per il Comune di San Nicola La Strada, Franco Biondi e suo fratello Giulio Biondi. Sono accusati di associazione per delinquere, falso in atti pubblici e turbata libertà degli incanti.
L’operazione è il risultato di un’indagine condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta su presunti illeciti legati all’affidamento di lavori a gestione diretta dei Comuni di Caserta e San Nicola La Strada. Le indagini hanno evidenziato la presenza di un accordo tra imprese e pubblici ufficiali per alterare il normale svolgimento delle aggiudicazioni dei lavori pubblici nel settore del verde, per un importo complessivo di oltre 500mila euro.
È emerso un sistema fraudolento di gare, con la scelta mirata delle imprese coinvolte nell’accordo, che sapevano in anticipo chi avrebbe vinto le gare. Le ditte “spalla” venivano invitate a partecipare a gare preordinate, presentando offerte poco convenienti per favorire quelle decise a priori come vincitrici.
Questa operazione dimostra l’impegno delle autorità nel contrastare la corruzione e assicurare la trasparenza negli appalti pubblici, garantendo che i fondi pubblici vengano utilizzati in modo corretto e per il bene della collettività.