Un turista americano di 28 anni è stato sorpreso ad introdursi negli scavi archeologici di Pompei nelle prime ore del mattino. L’uomo, incensurato, si è introdotto nel sito storico da via Villa dei Misteri, per poi muoversi indisturbato attraverso le varie aree, scattando fotografie. L’incursione è avvenuta poco prima delle 2 di notte, quando il personale di vigilanza del Parco Archeologico ha individuato la presenza sospetta tramite i sistemi di videosorveglianza.
Il personale di sicurezza ha subito allertato i carabinieri della stazione di Pompei, che hanno inviato sul posto una pattuglia. Grazie all’intervento rapido dell’Arma, il turista è stato identificato e denunciato. Fortunatamente, non sono stati riscontrati danni ai reperti o alle strutture archeologiche.
Il direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel, ha ringraziato i custodi e i carabinieri per l’efficienza dimostrata. “Intervento tempestivo ed esemplare, il sistema di sicurezza funziona”, ha dichiarato Zuchtriegel, sottolineando l’importanza della tecnologia e della sorveglianza per la protezione di uno dei siti archeologici più importanti al mondo.
L’episodio evidenzia l’importanza dei sistemi di sicurezza e controllo attivi nel Parco Archeologico di Pompei, che continuano a dimostrarsi efficaci per la tutela di questo patrimonio storico e culturale, garantendo che rimanga protetto dalle incursioni non autorizzate.