Torre del Greco è stata teatro di un brutto episodio di racket e rapina ai danni di un disabile, che ha visto coinvolto l’erede di un boss della camorra. I due malviventi sono stati arrestati e accusati di estorsione e rapina.

I fatti risalgono al mese di aprile, quando i due criminali sono riusciti a entrare nell’appartamento del disabile e, facendo leva sulla loro fama criminale, hanno cercato di ottenere un pagamento mensile. Di fronte alle proteste della vittima, hanno deciso di rapinarlo del portafogli con 200 euro.

Le indagini condotte dalla polizia hanno permesso di accertare che i due malviventi avevano minacciato e insultato il disabile e il suo amico, cercando di convincerli a consegnare loro denaro regolarmente. Alla fine, approfittando della disabilità del proprietario, hanno rubato il portafogli e il telefono.

I due arrestati, Massimo Ientile e Giuseppe Palomba, sono stati portati in carcere e dovranno comparire davanti ai magistrati per l’interrogatorio di garanzia. La polizia ha agito in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del tribunale di Torre Annunziata.

Questo episodio triste e vergognoso dimostra ancora una volta la presenza di criminalità organizzata nel territorio e la necessità di combatterla con determinazione. Speriamo che giustizia venga fatta e che i responsabili paghino per i loro crimini.

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