I genitori di Francesco Pio Maimone, il giovane pizzaiolo di Pianura ucciso da Francesco Pio Valda, non sono convinti delle scuse e delle parziali ammissioni fatte dall’imputato durante il processo davanti alla Corte di Assise di Napoli. La mamma Concetta Napoletano si è detta indignata, mentre il padre Antonio Maimone ha dichiarato di non accettare scuse da nessuno.
Antonio Maimone ha sottolineato che non vede alcun pentimento da parte di Valda, che è già detenuto e che sembra cercare solo sconti e attenuanti. Ha chiesto a Valda di mettere la mano sulla coscienza e di dire tutta la verità, anziché raccontare storie su presunti altri spari che non trovano riscontro nei fatti.
“Altra pistola? Gli unici bossoli trovati sono quelli esplosi dalla sua arma”, ha sottolineato Antonio Maimone, riferendosi ai proiettili che hanno ucciso suo figlio e che corrispondono a quelli trovati a casa dell’imputato durante le indagini. La famiglia della vittima chiede giustizia e verità, senza accettare scuse che sembrano avere uno scopo diverso da quello di fare luce sull’accaduto.