“Mai più 24 Maggio del 1999”: è questo lo striscione che ha fatto la sua comparsa ieri sera ad Amalfi, durante i festeggiamenti per la vittoria dello scudetto del Napoli. Il messaggio, posto lungo la SS 163, di fronte all’Hotel Marina Riviera, ricorda una triste ricorrenza per i tifosi della Salernitana: la morte di quattro giovani tifosi granata in un tragico incendio avvenuto nella Galleria di Santa Lucia, tra Nocera e Salerno.

Il posizionamento dello striscione è stato un esempio di grande correttezza, che sottolinea l’importanza di non far prevalere l’odio tra le tifoserie, rispettando la rivalità calcistica ma ricordando sempre la tragedia che ha colpito la città.

Durante i festeggiamenti per la vittoria del Napoli, sono stati ricordati anche altri tifosi scomparsi, come Nicola Fusco, vittima della tragedia del bus sulla strada Ravello-Castiglione avvenuta l’8 Maggio.

La vicenda del 24 Maggio del 1999 è stata una pagina triste nella storia della Salernitana. La squadra era appena retrocessa dalla serie A, dopo oltre cinquant’anni di assenza, ma il ritorno nel campionato cadetto era stato festeggiato con grande entusiasmo. Purtroppo, il rientro fu funestato dall’incendio nella galleria di Santa Lucia, che causò la morte di quattro giovani tifosi granata e ferì gravemente altre venti persone.

Il ricordo di Vincenzo Lioi, Ciro Alfieri, Giuseppe Diodato e Simone Vitale è rimasto nel cuore dei salernitani, che hanno sempre onorato la loro memoria. La tragedia del 24 Maggio del 1999 è stata una ferita profonda per la città, che aveva già subito un’altra tragedia poco prima, con l’alluvione a Sarno.

La rivalità calcistica tra le tifoserie non deve mai trasformarsi in odio e violenza. Lo striscione comparso ad Amalfi è un monito a non dimenticare mai la tragedia che ha colpito la Salernitana e a mantenere vivo il ricordo dei giovani tifosi scomparsi.

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