Una tabaccheria della Campania potrà gestire un corner per la raccolta delle scommesse sportive, grazie alla decisione del Tar della regione che ha accolto il ricorso dell’esercente contro la Questura di Salerno. Quest’ultima aveva inizialmente respinto la richiesta di licenza in base alla legge regionale del 2020, che imponeva una distanza minima di 250 metri dai luoghi sensibili per l’apertura di attività di raccolta del gioco.
La Questura sosteneva che la tabaccheria non avesse i requisiti per usufruire della deroga prevista dall’articolo 13, che riguarda gli esercizi di vendita di generi di monopolio già esistenti prima dell’entrata in vigore della legge. Tuttavia, il Tar ha stabilito che la deroga vale anche per gli esercenti di generi di monopolio che gestiscono attività di raccolta delle scommesse sportive.
In base all’articolo 13, che fa riferimento all’articolo 3 della legge regionale, le attività autorizzabili in deroga includono anche i negozi di scommesse e i corner. Quindi, è stato stabilito che le attività di raccolta delle scommesse sportive gestite da soggetti concessionari della rivendita di generi di monopolio rientrano tra le attività autorizzabili in deroga al requisito delle distanze dai luoghi sensibili.
Questa decisione del Tar rappresenta una vittoria per la tabaccheria, che potrà ora offrire ai propri clienti la possibilità di scommettere su eventi sportivi all’interno del proprio locale. Si tratta di un importante passo avanti per il settore delle scommesse sportive e per gli esercenti di generi di monopolio che desiderano ampliare la propria offerta di servizi.