I residenti del centro storico sono preoccupati per la propria sicurezza, dopo il crollo di un edificio in via Diaz a causa di una voragine. Questo evento ha portato all’evacuazione di diciassette famiglie e ha sollevato preoccupazioni tra i residenti di altre zone, dove potrebbero esserci problemi simili. Il parroco della chiesa San Massimo vescovo ha partecipato a una riunione per discutere della situazione, sottolineando la necessità di interventi da parte di enti superiori per proteggere le persone e il territorio.

Il Comune potrebbe ricevere aiuto dalla Regione per affrontare l’emergenza sociale delle famiglie evacuate. Nel frattempo, i lavori per riempire la voragine a via Diaz sono quasi completati e la società Acquedotti scpa sta preparando una relazione da inviare al Comune. Gli abitanti degli edifici vicini non potranno tornare a casa finché non saranno garantite la sicurezza dell’edificio danneggiato e la riparazione delle reti idriche e fognarie.

Sono previsti interventi per migliorare la sicurezza di altre strade del centro, come la riqualificazione della rete idrica a via Silvio Pellico e via Gandhi. Anche le famiglie evacuate stanno affrontando tempi difficili, con alcune che sono ospitate in strutture temporanee grazie all’aiuto di privati e associazioni.

La situazione più critica riguarda sette cittadini di origine marocchina, che non hanno ancora trovato una sistemazione stabile. Gli amministratori comunali, già alle prese con altri problemi come lo sciopero dei lavoratori dell’igiene urbana, stanno cercando soluzioni a questa difficile situazione.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui