Le forze dell’ordine hanno eseguito un’ordinanza di sequestro preventivo a fini di confisca nei confronti di un avvocato del foro di Avellino, sospettato di truffa ai danni di un gestore telefonico. L’importo sequestrato ammonta a 35.200 euro, provenienti da un conto corrente presso un istituto di credito irpino. L’attività investigativa è stata avviata in seguito alla denuncia presentata dalla compagnia telefonica, che ha scoperto la falsità delle sottoscrizioni presenti sulle procure speciali assegnate all’avvocato indagato.

Gli accordi conclusi riguardavano azioni legali presentate in serie dallo stesso avvocato, allegate a procure speciali presumibilmente firmate dagli utenti. Tuttavia, le indagini hanno rivelato che le sottoscrizioni erano falsificate e che gli utenti non avevano conferito alcun incarico al legale. Grazie a questo inganno, il legale è riuscito a trarre in inganno la compagnia telefonica e a incassare la somma di 38.400 euro attraverso bonifici effettuati tra maggio e giugno 2022.

Il provvedimento di sequestro è stato emesso durante le indagini preliminari e il destinatario è considerato innocente fino a prova contraria. Si tratta di un caso grave di frode che dimostra l’importanza di vigilare sulle pratiche legali e di difendersi da possibili truffe.

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