Il carcere di Fuorni, a Salerno, è stato nuovamente al centro di un’operazione di sequestro di oggetti illeciti. Gli agenti della polizia penitenziaria hanno trovato due microcellulari e un caricabatterie all’interno della struttura di un letto, durante un’attività di prevenzione e contrasto alla criminalità. Questo episodio segue l’inchiesta degli ultimi giorni che ha portato all’emissione di 53 misure cautelari per traffico di sostanze stupefacenti e cellulari fra le celle. Nonostante l’operazione della Procura guidata da Giuseppe Borrelli, nel giorno dell’esecuzione furono trovati altri telefoni cellulari. Gli agenti della polizia penitenziaria, guidati dall’ispettore di sorveglianza generale, avevano intuito la presenza di apparecchi elettronici all’interno del carcere e hanno effettuato un’intensa attività di controllo e monitoraggio. Questo episodio dimostra ancora una volta la necessità di un maggiore controllo e di una maggiore attenzione alla sicurezza all’interno delle carceri italiane.