La scorsa notte, a Ponticelli, è stata arrestata una figura di spicco della malavita locale, Giovanni De Stefano, conosciuto come “Giovannone o’ pazzignano”. L’uomo è stato sorpreso dai poliziotti del commissariato di zona mentre si allontanava velocemente dal Rione De Gasperi insieme ad altri due individui. Durante l’inseguimento, è stata trovata in possesso di una pistola “Smith & Wesson”, che aveva cercato invano di disfarsi. De Stefano, fratello di Luisa De Stefano, una ex ras ora collaboratrice di giustizia, è stato arrestato per detenzione illegale di arma da fuoco.
Luisa De Stefano, condannata per l’omicidio di Ciro Colonna, ha recentemente deciso di collaborare con la giustizia, aprendo nuove prospettive agli investigatori. La donna era legata al gruppo dei “pazzignani”, vicini alla camorra di Ponticelli, e è la madre di Tommaso Schisa, un giovane ras che ha scelto di collaborare con le autorità.
Il quartiere di Ponticelli è attualmente in fermento a causa dei contrasti tra varie fazioni criminali. La questura di Napoli ha intensificato i controlli, soprattutto di notte, per contrastare l’attività illegale. Nel corso di uno di questi servizi, Giovanni De Stefano è stato arrestato mentre cercava di disfarsi dell’arma da fuoco.
La lotta al crimine organizzato è una priorità per le forze dell’ordine, che continuano a vigilare sul territorio per garantire la sicurezza dei cittadini.
