Un poliziotto penitenziario è stato gravemente aggredito oggi da un detenuto ospite del carcere di Benevento. Il Sindacato autonomo polizia penitenziaria ha denunciato l’episodio, sottolineando che l’aggressione è stata particolarmente violenta e ha causato seri danni fisici al poliziotto, che è stato portato all’ospedale “Rummo” di Benevento per ricevere le cure del caso.

L’aggressione è avvenuta nel primo pomeriggio, quando il detenuto, ubicato alla sezione G1 del quarto piano, dopo aver terminato la telefonata ordinaria, si è scagliato contro il poliziotto colpendolo con pugni alla tempia e al volto. Fortunatamente, l’allarme ha permesso l’intervento prontamente degli altri colleghi che hanno bloccato il detenuto.

Il sindacalista Donato Capece ha sottolineato che i poliziotti penitenziari in Campania devono fare i conti con le criticità e le problematiche che rendono sempre più difficoltoso lavorare nella prima linea delle sezioni delle detentive delle carceri. Servono nuove assunzioni, corsi di formazione e aggiornamento professionale, nuovi strumenti di operatività come il taser, kit anti-aggressioni, guanti antitaglio, telecamere portatili, promessi da mesi dai vertici ministeriali ma di cui non c’è traccia alcuna in periferia.

È importante che siano prese misure concrete per garantire la sicurezza dei poliziotti penitenziari e degli ospiti delle carceri, affinché episodi come quello di oggi non si ripetano. La loro sicurezza è fondamentale per il corretto svolgimento del loro lavoro e per la tutela dei diritti dei detenuti.

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