Sono state diffuse alcune informazioni riservate sui risultati del primo esame specialistico sui resti umani trovati la scorsa settimana nel cantiere della Edison a Montecorvino Rovella. Si tratta di un giovane, di cui non è ancora chiaro il sesso, e non presentano segni di traumi. In altre parole, dalle ossa rimaste non emergono segni di omicidio o morte violenta.
Per il momento, i resti umani rimarranno senza nome, sequestrati dalla Procura di Salerno e custoditi nella sala mortuaria dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia. Secondo quanto riportato dal quotidiano “La Città”, non sono emersi ulteriori dettagli sull’identità della persona e sulle cause della morte.
Le indagini proseguiranno per cercare di fare luce su questo mistero e scoprire di più sulla storia di questa persona sconosciuta. Resta quindi ancora tutto da scoprire su questo caso che ha destato grande interesse e curiosità nella comunità locale.