Il Comune di Sant’Antonio Abate ha notificato la revoca delle licenze per la ristorazione e per l’albergo alle tre società che hanno gestito il complesso immobiliare chiamato “Grand Hotel La Sonrisa”. Questo provvedimento fa parte del processo di acquisizione del bene a patrimonio comunale, in seguito a una sentenza che ha previsto la confisca per il reato di lottizzazione abusiva.

La sindaca Ilaria Abagnale ha dichiarato che, nonostante eventuali ricorsi o sospensive, tutte le attività dovranno cessare e, in caso di mancata ottemperanza, si procederà alla chiusura forzata dei locali. Le operazioni sono in corso e il Consiglio comunale sarà coinvolto nei prossimi passi per decidere il futuro degli immobili e dell’area di circa 44mila metri quadrati che diventeranno proprietà del Comune.

Ilaria Abagnale ha sottolineato l’importanza di dare nuova vita a quell’area, seguendo le indicazioni della Corte di Cassazione che ha proposto la demolizione o il recupero del complesso immobiliare attraverso una pianificazione. Questo processo è parte di un iter complesso che coinvolge anche la Prefettura di Napoli e la Procura Generale, costantemente informate sugli sviluppi della situazione.

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