Una società di costruzioni cilentana è stata sottoposta a sequestro preventivo dalla Guardia di Finanza per presunte irregolarità legate al Superbonus 110%. Nonostante i lavori fossero ancora in fase iniziale, il proprietario dell’immobile aveva comunicato il termine dei lavori, ottenendo in modo fraudolento dei crediti che poi aveva ceduto alla società e successivamente a un istituto finanziario.

Le indagini condotte dai finanzieri della Compagnia locale hanno permesso di analizzare i documenti ottenuti presso il Comune e tramite un sopralluogo, mettendo in luce il flusso dei crediti concessi e le irregolarità commesse. Di fronte a questa situazione, la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania ha richiesto e ottenuto il sequestro dei conti correnti della società e presso l’istituto finanziario coinvolto, al fine di garantire il recupero delle somme percepite indebitamente.

Questa vicenda evidenzia l’importanza di vigilare attentamente sull’applicazione delle normative previste per il Superbonus 110%, al fine di evitare abusi e frodi che danneggiano non solo l’erario pubblico, ma anche i cittadini onesti che rispettano le regole. La Guardia di Finanza continuerà a monitorare attentamente eventuali casi di irregolarità e a intervenire tempestivamente per garantire la corretta applicazione delle leggi.

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