Un nuovo episodio di violenza si è verificato all’interno del penitenziario di Bellizzi ad Avellino. Un detenuto egiziano ha tentato di aggredire la psicologa del carcere con una lametta, ma è stato fermato dai poliziotti. La situazione all’interno del carcere è allarmante, con sempre più frequenti aggressioni da parte della popolazione detenuta e un personale sempre più ridotto. Il sindacato autonomo polizia penitenziaria chiede l’applicazione dell’articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario e la dotazione di strumenti di difesa come il taser. Il lavoro in carcere è particolarmente stressante per il personale della polizia penitenziaria e dei nuclei traduzioni e piantonamenti che svolgono il servizio con professionalità e umanità in un contesto complicato. È necessario prendere provvedimenti concreti e risolutivi per garantire la sicurezza del personale e dei detenuti.

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