Violenta disputa familiare a Castinatelli: la signora A.S. vittima di un tentato omicidio
Nella frazione di Castinatelli, a Futani, nel cuore del Cilento, si è verificata una terribile disputa familiare nel pomeriggio del 1 giugno 2023. La signora A.S., che aveva ottenuto un provvedimento dal Tribunale di Vallo della Lucania che le riconosceva il diritto di rientrare nell’abitazione coniugale dalla quale era stata esclusa dall’anziano suocero S.F., è stata vittima di un tentato omicidio.
L’anziano, nonostante il rapporto sempre positivo con la nuora prima della prematura scomparsa del figlio, ha agito con freddezza e premeditazione nel momento in cui la donna si trovava in compagnia dell’Ufficiale Giudiziario, che doveva dare esecuzione al provvedimento giudiziario. Approfittando di un momento di distrazione degli astanti, ha attaccato la donna alle spalle con due bastoni di grosse dimensioni, infliggendole ripetute e violente lesioni.
La tragedia è stata evitata grazie all’intervento coraggioso dell’avvocato della signora A.S. che ha soccorso la donna e cercato di calmare l’anziano aggressore. Nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorritori del 118 e dei Carabinieri di Cuccaro Vetere, l’aggressore è riuscito a fuggire dalla scena, rendendosi irreperibile.
Attualmente, la signora A.S. è ricoverata presso l’Ospedale di Vallo della Lucania in condizioni gravi, ma stabili. Si prevede che il suo percorso di guarigione richiederà almeno 30 giorni. Tuttavia, il suo avvocato, insieme a un pool difensivo composto dagli avvocati Marco Colucci e Rosario Panzariello, ha espresso profonda preoccupazione riguardo alla mancanza di misure preventive e di protezione adottate dalla Procura di Vallo della Lucania nonostante le segnalazioni precedenti riguardo alla pericolosità dell’anziano.
L’avvocato Rosario Panzariello ha dichiarato che la Procura ha il dovere di intervenire per impedire quello che, purtroppo, si può fin d’ora prevedere accadrà con quando A.S. si troverà, questa volta sola, alla mercé di S.F. Anche l’avvocato Marco Colucci ha sottolineato che la signora A.S. aveva precedentemente denunciato minacce, anche di morte, da parte del suocero.
Nonostante questo tragico e violento episodio, l’aggressore S.F. è ancora in libertà, vivendo nelle vicinanze dell’abitazione della signora A.S. Questa situazione impedisce alla donna di tornare nella sua casa di Castinatelli, poiché rimane un pericolo imminente di ripetizione degli atti di violenza. Lo Studio Legale dell’Avv. Rosario Panzariello chiede alla Magistratura di adottare misure preventive e, se necessario, provvedimenti cautelari come il divieto di dimora e di avvicinamento nei confronti di S.F.