Una folla festante ha invaso le strade e le piazze di Napoli e della provincia per celebrare il terzo scudetto conquistato dalla squadra partenopea. Tuttavia, la festa si è trasformata in tragedia con il primo tifoso morto per un infarto mentre festeggiava in piazza del Plebiscito. Inoltre, un giovane di 33 anni di Acerra è rimasto gravemente ferito ad una mano, con amputazione delle falangi, durante i festeggiamenti a Pomigliano d’Arco, dove aveva fatto esplodere un petardo. Il ferito è stato trasportato d’urgenza in ospedale e sul posto sono intervenuti i carabinieri di Castello di Cisterna. Questi incidenti mettono a dura prova il delicato dispositivo dell’ordine pubblico nel capoluogo campano. Siamo tutti chiamati a una maggiore responsabilità durante le celebrazioni, per evitare ulteriori drammi. La festa deve essere un momento di gioia e condivisione, non di dolore e tragedia.

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