Arrestato minore per devastazioni e resistenza a pubblico ufficiale
Nella giornata di ieri, le forze dell’ordine di Caserta e Salerno, insieme al Commissariato di Polizia di Stato di Nocera Inferiore e al Reparto Territoriale dell’Arma dei Carabinieri di Nocera Inferiore, hanno arrestato un minore gravemente indiziato per i reati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, di devastazione e altri, in concorso con soggetti in corso di identificazione. La misura cautelare di collocamento in comunità è stata emessa dal Tribunale per i minorenni di Salerno.
I fatti contestati risalgono al 22 gennaio 2023, in occasione della partita del campionato nazionale dilettanti tra Paganese e Casertana, presso lo stadio “Marcello Torre” di Pagani. Il minore, appartenente ad una frangia della tifoseria organizzata, ha partecipato attivamente agli scontri tra le tifoserie avverse, culminati nell’incendio dell’autobus dei tifosi della Casertana Calcio.
Le immagini delle devastazioni e delle situazioni di pericolo per l’ordine pubblico sono ancora impresse nella memoria collettiva per la gravità e la vastità delle conseguenze delle azioni poste in essere dai tifosi. Queste azioni hanno generato un evidente e allarmante pericolo per la comunità dei residenti. La deviata strumentalizzazione dello spirito sportivo quale sfogo di insensata violenza, e di rabbia belluina, trasforma sempre più frequentemente il nobile agonismo sportivo in una vera e propria guerra di predominio per la quale degli avversari di opposta tifoseria, assurgono al ruolo di veri e propri nemici.
L’intervento delle forze di polizia ha evitato che avvenisse una strage e la successiva attività investigativa ha permesso di identificare alcuni degli autori delle azioni criminose dalle quali erano scaturiti gli scontri, con i conseguenti provvedimenti emessi dalle Autorità Giudiziarie. La lotta contro la violenza negli stadi deve essere sempre più intensa, per garantire la sicurezza di tutti i cittadini e il rispetto dello sport.
