La polizia belga ha effettuato un nuovo blitz al Parlamento europeo nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto Qatargate. Il giudice istruttore Michel Claise, accompagnato da alcuni agenti in borghese, si è presentato questa mattina negli uffici degli eurodeputati Andrea Cozzolino e Marc Tarabella, entrambi indagati. Secondo fonti interne, l’obiettivo dell’azione sarebbe la revoca dei sigilli per Tarabella, rilasciato il 9 maggio dopo tre mesi di detenzione preventiva. Gli investigatori, inoltre, stanno interrogando i collaboratori di Cozzolino, ai domiciliari a Napoli dallo scorso febbraio.

Al termine delle perquisizioni, il giudice istruttore ha disposto la rimozione dei sigilli all’ufficio dell’eurodeputato Marc Tarabella. Dopo il suo rilascio, avvenuto all’inizio di maggio, il politico socialista aveva fatto rientro all’attività politica al Parlamento europeo, prendendo parte a una riunione della commissione Pesca e alla sessione plenaria dell’Eurocamera. “Da oggi – hanno dichiarato fonti del suo entourage dopo la rimozione dei sigilli – possiamo tornare a lavorare a pieno regime”.

L’inchiesta sul Qatargate riguarda presunte tangenti versate da rappresentanti del Qatar a politici europei. Tra gli indagati ci sono anche altri eurodeputati italiani, come Licia Ronzulli e Patrizia Toia. La vicenda ha scosso il mondo politico europeo e ha sollevato dubbi sulla trasparenza delle relazioni tra i rappresentanti delle istituzioni europee e gli interessi privati. La rimozione dei sigilli nell’ufficio di Marc Tarabella potrebbe rappresentare un’importante svolta per l’inchiesta, ma al momento non sono state fornite ulteriori informazioni sulla vicenda.

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