Un uomo di cinquantuno anni, disoccupato, è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Benevento a nove anni di reclusione per violenza sessuale pluriaggravata su una bambina di nove anni, figlia della sua compagna. La vicenda è venuta a galla nel 2021 quando la madre della bambina ha trovato una lettera nella camera da letto della figlia in cui descriveva le attenzioni ricevute dal patrigno. L’uomo avrebbe toccato la bambina nelle parti intime e mostrato i genitali, costringendola a subire atti sessuali. Durante il dibattimento, la parte civile ha chiesto la dichiarazione di responsabilità dell’imputato, mentre la difesa ha chiesto l’assoluzione con la formula dubitativa. Prima della discussione, è stata effettuata una perizia per verificare l’attendibilità della minorenne, confermata dalle perizie. Il cinquantunenne ha intenzione di appellare la sentenza di primo grado. L’avvocato della parte civile ha fatto un accorato appello all’amministrazione comunale affinché la famiglia della bambina sia adeguatamente seguita dai servizi sociali del comune. Il caso è già presente nell’agenda di lavoro degli operatori sociali del comune di Ariano Irpino.

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