La nave Galata Seaways, partita dal porto di Topcular in Turchia, è stata dirottata da un gruppo di migranti. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha spiegato che i dirottatori erano clandestini e avevano utilizzato armi come pugnali. Il gruppo di migranti ha tentato di sequestrare alcune persone dell’equipaggio all’interno della plancia di comando, ma dopo l’intervento della Marina, con i militari del battaglione San Marco, alcuni sono stati bloccati e arrestati. A bordo della nave c’erano 15 migranti, tra cui due donne, di nazionalità siriana, afgana e irachena. Gli investigatori hanno trovato due coltelli e un taglierino, che potrebbero essere state utilizzati per minacciare l’equipaggio. L’ipotesi dirottamento è ancora in piedi e sarà valutata dal sostituto procuratore Enrica Parascandolo. La polizia giudiziaria ha denunciato a piede libero tre dei 15 immigrati a bordo della nave turca per porto d’armi. I due coltelli e il taglierino trovati sono stati sequestrati. Le indagini sono coordinate dalla procura di Napoli. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha espresso la sua gratitudine alla Marina Militare per la splendida missione portata a termine vicino al Golfo di Napoli e ha dichiarato che i nostri militari sono una vera eccellenza della quale andiamo giustamente orgogliosi.

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