Enrico, un giovane di 21 anni, aveva un grande sogno: diventare pilota. E stava lavorando sodo per realizzarlo, studiando per conseguire il brevetto di volo. Ma purtroppo, il suo sogno si è infranto quando l’aereo ultraleggero biposto monomotore su cui volava, insieme ad un’altra persona, è precipitato nella zona di Cellole, in provincia di Caserta. I carabinieri giunti sul luogo dello schianto hanno trovato solo i resti del biposto e non c’era più nulla da fare per i due passeggeri.

La comunità di Mugnano, dove Enrico e l’altro passeggero abitavano, si è stretta attorno alla famiglia e alle persone care. L’amministrazione comunale sta valutando di dichiarare il lutto cittadino nel giorno dei funerali. Don Antonio Di Guida, parroco della Chiesa di San Biagio, ha espresso il suo dolore per la tragedia che ha colpito la famiglia Varriale, molto presente nella vita della parrocchia. Anche Enrico era una figura attiva nella comunità, partecipando all’Azione Cattolica ragazzi fino a qualche anno fa.

Ancora non si conoscono le cause dell’incidente e le indagini da parte delle forze dell’ordine e dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) sono in corso. Nel frattempo, la comunità di Mugnano piange la scomparsa di due persone molto ben volute e si prepara a dare l’ultimo saluto ad Enrico, il giovane che aveva un sogno, un sogno che non ha mai potuto realizzare.

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