Oggi verrà installato nei pressi della Villa comunale di Ariano Irpino il primo “chiusino”, una gabbia per la cattura dei cinghiali. Questo perché un esemplare è stato avvistato più volte tra l’ingresso dello stadio Renzulli e i giardini della Villa comunale. Non è la prima volta che l’ungulato si trattiene in questi luoghi, infatti, ai principi di maggio, si è fermato per un po’ tra i vialetti della villa e le giostribe dei bambini, attirando l’attenzione di diversi passanti che hanno immortalato l’animale con foto e video diventati virali.
La presenza di uno o più cinghiali nel centro della città era già stata segnalata all’amministrazione oltre un anno fa e la questione era stata trattata in consiglio comunale. Dopo di che è stata attivata la procedura prevista dalla Regione Campania per il piano di controllo e gestione dei cinghiali, con ordinanza del Sindaco sulla scorta delle indicazioni dei funzionari di regione e Criuv. Tuttavia, si attendeva solo la disponibilità della “riserva naturale” in provincia di Salerno a cui affidare l’animale una volta catturato. L’area protetta ha avuto problemi di infezione da peste suina, ora risolti.
Il timore di molti è che il cinghiale avvistato più volte nella villa di Ariano e lungo viale Tigli, non sia sempre lo stesso, che vi sia più di un esemplare se non l’intera famigliola. Oggi prende il via l’attività di cattura a cura degli esperti e c’è curiosità nel seguire l’evoluzione della vicenda. L’installazione del “chiusino” è solo il primo passo per risolvere il problema della presenza dei cinghiali nella città, ma è già un segnale importante di attenzione e impegno da parte delle autorità. Speriamo che la situazione possa essere risolta al più presto, nel rispetto dell’animale e della comunità.