Tre giovani irpini sono stati colpiti da Daspo Willy, il divieto di accesso alle aree urbane, dopo l’aggressione di un ragazzo rumeno avvenuta ad aprile nei pressi di un esercizio pubblico del capoluogo. I provvedimenti sono stati adottati dal questore di Avellino, al termine dell’attività di analisi svolta dalla Divisione Anticrimine, per tutelare il decoro urbano e consentire una libera fruibilità delle zone della movida.

I tre giovani irpini sono accusati di aver pestato a sangue il ragazzo rumeno, causandogli lesioni al volto, al torace e alle mani. Il Daspo Willy è stato emesso per la durata di 10 mesi, inibendo ai tre giovani di accedere ai pubblici esercizi e locali di pubblico intrattenimento ubicati nel capoluogo irpino all’interno dell’area delimitata dalle strade di via Colombo, via Marconi, viale Italia e via De Concilii, nonché il divieto di stazionare nelle adiacenze.

Il Daspo Willy è uno strumento di prevenzione adottato dalle autorità per tutelare la sicurezza e il decoro urbano. La sua applicazione è mirata a prevenire situazioni di pericolo per la collettività, garantendo la fruibilità degli spazi pubblici. In questo caso, il Daspo Willy è stato adottato per prevenire ulteriori aggressioni e garantire la sicurezza dei cittadini.

L’adozione del Daspo Willy è quindi un segnale forte da parte delle autorità, che rappresenta un’importante misura di prevenzione per garantire la sicurezza dei cittadini e tutelare il decoro urbano. La sua applicazione è fondamentale per prevenire situazioni di pericolo per la collettività e garantire la fruibilità degli spazi pubblici.

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