Dopo la protesta della scorsa domenica a via Carlo Poerio, dove i cittadini hanno manifestato contro i mercatini abusivi, anche a Porta Nolana sono stati attuati i primi interventi repressivi per contrastare il degrado urbano.
Ieri pomeriggio, diverse pattuglie della polizia di Stato sono intervenute, accompagnate dai compattatori di Asìa, per ripristinare l’ordine nelle strade interne di Porta Nolana. Decine di abusivi sono stati allontanati dagli agenti, che in alcuni casi hanno dovuto usare la forza. Non tutti gli extracomunitari hanno accettato di allontanarsi volontariamente, creando momenti di tensione che però sono stati gestiti senza particolari incidenti. Questo intervento è continuato anche questa mattina, poiché gli operatori di Asìa non sono riusciti a rimuovere tutti i rifiuti accumulati.
Per alcune ore, il quartiere ha avuto un po’ di sollievo grazie all’intervento delle forze dell’ordine, che era stato richiesto più volte. Tuttavia, come denunciato da alcuni residenti, è durato troppo poco. Il ritorno, durante la notte, di alcuni gruppi di extracomunitari ha evidenziato ancora una volta la necessità di istituire un presidio fisso delle forze dell’ordine per ripristinare l’ordine in questa zona molto problematica della città.
Tuttavia, le risorse umane sono limitate. Sia la polizia municipale di Napoli che le altre forze dell’ordine presenti in città da anni hanno una carenza cronica di personale. La città è grande e le emergenze sono all’ordine del giorno. Nonostante ciò, è essenziale fornire una soluzione a lungo termine per questa zona strategica di Porta Nolana, che è anche un luogo turistico. A poche centinaia di metri si trova la stazione della Circumvesuviana, frequentata ogni giorno da migliaia di turisti, oltre a diversi alberghi e bed and breakfast. Gli episodi di criminalità contro i turisti non sono rari in un’area con una grande concentrazione di extracomunitari.
“Facciamo i complimenti alle forze dell’ordine per l’intervento delle ultime ore”, ha commentato Agostino Ingenito, presidente di Abbac. “Chiediamo però che le forze dell’ordine svolgano un’azione congiunta per garantire presidi sicuri e duraturi a tutela non solo dei residenti, ma anche dei turisti che utilizzano le strutture ricettive nei dintorni del centro storico. Garantire sicurezza al territorio e ai turisti, compresi molti stranieri, avrebbe l’effetto di restituire decoro alla città e migliorare l’immagine per coloro che vengono a visitare Napoli”.
La vera prova sarà questo fine settimana. È nei weekend e nei giorni festivi, quando la presenza delle forze dell’ordine si dirada, che il fenomeno dei mercatini abusivi esplode con tutta la sua virulenza. Questi mercatini sono accompagnati dal fiorente mercato di cellulari rubati e dallo spaccio di droga.