Donna arrestata per aver consegnato droga al marito detenuto
Una donna è stata arrestata ieri nel carcere di Carinola, nel Casertano, per aver consegnato 350 grammi di hashish al marito durante i colloqui. Dopo l’arresto, è stata trasferita nell’istituto penitenziario di Pozzuoli in quanto risultata recidiva.
Secondo quanto emerso dagli accertamenti, la donna era riuscita a eludere i controlli nascondendo la droga sotto gli abiti. Questo episodio solleva ancora una volta la necessità di dotare la polizia penitenziaria di strumenti tecnologicamente avanzati per combattere l’introduzione di droga e cellulari nelle carceri.
Il segretario regionale dell’Uspp, Ciro Auricchio, ha ribadito questa richiesta in una nota, sottolineando l’importanza di garantire l’ordine e la sicurezza interna nonostante la carenza di personale. Auricchio ha denunciato più volte questa criticità ai vertici dell’amministrazione penitenziaria.
Questo arresto è un segnale importante nella lotta contro il traffico di droga all’interno delle carceri, ma è necessario continuare a lavorare per prevenire e contrastare queste situazioni. La collaborazione tra le forze dell’ordine e l’implementazione di strumenti tecnologici potrebbero essere fondamentali per garantire un ambiente sicuro e privo di sostanze illegali all’interno delle strutture carcerarie.
È importante che la società nel suo complesso si renda conto dell’importanza di questa battaglia e sostenga le autorità competenti nella loro lotta contro il traffico di droga nelle carceri. Solo con un impegno comune e una costante vigilanza sarà possibile contrastare efficacemente questa piaga sociale.