Salvatore Parolisi è un nome che ha fatto molto discutere negli anni, per la legge è lui l’assassino della moglie Melania Rea. Ecco chi è, dai dettagli sulla sua vita personale a quelli sul suo passato giudiziario.

Chi è Salvatore Parolisi

Salvatore Parolisi è un ex caporal maggiore dell’Esercito italiano, che ha servito come istruttore al 235° Reggimento Piceno. Il suo nome è noto al grande pubblico per un evento tragico: l’assassinio di sua moglie Melania Rea, per il quale è stato condannato in via definitiva nel 2016.

Il crimine e l’arresto

Il crimine di Parolisi è avvenuto il 18 aprile 2011 al Bosco delle Casermette a Ripe di Civitella. Quel giorno, la famiglia aveva raggiunto il luogo dopo essere partita dalla loro abitazione a Folignano. Nonostante la condanna, Parolisi non ha mai ammesso di aver assassinato la moglie.

L’arresto è avvenuto a luglio 2011 e da allora, Parolisi sta scontando la sua pena di 20 anni di reclusione nel carcere di Marino del Tronto.

Il ruolo genitoriale e la decisione del Tribunale per i Minori

Oltre alla sentenza per l’assassinio, Parolisi ha dovuto affrontare quella legata alla figlia. Nel 2017, il Tribunale per i minori di Napoli lo ha dichiarato “decaduto dalla civile responsabilità genitoriale” sulla figlia Vittoria, che era presente quel giorno nel luogo del crimine. La bambina è stata affidata ai nonni materni e, secondo la decisione del Tribunale, Parolisi non potrà mai più rivederla o avere rapporti con lei.

La nuova vita di Parolisi

Nonostante sia in prigione, Parolisi sembra aver trovato un nuovo legame affettivo. Secondo quanto riferito dal giornalista Gian Pietro Fiore sul settimanale Giallo, Parolisi riceve spesso le visite di una avvenente donna dell’Est, sua coetanea. I due si conoscono da circa tre anni e sembrano avere un legame molto stretto.

La storia di Salvatore Parolisi è una tra le più drammatiche e discusse degli ultimi anni in Italia.

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