Chiedono più protezione per il corpo della polizia penitenziaria
Avellino. La protesta dei sindacati della Polizia penitenziaria nei confronti della situazione di emergenza del carcere di Avellino è tornata in primo piano. Le organizzazioni sindacali SINAPPE, UIL, USPP, FP CGIL, CISL FP e CNPP, insieme al personale della Polizia penitenziaria della regione Campania e della provincia di Avellino, il 10 luglio dalle ore 8.30 alle ore 10.30 si manifesteranno davanti alla Casa Circondariale di Avellino. Protestano contro la gestione penitenziaria della casa circondariale di Avellino, ormai allo sbando. Protestano contro le continue aggressioni al personale di polizia penitenziaria da parte dei detenuti. Protestano contro lo stato di abbandono del personale di polizia. Protestano contro la precarietà delle relazioni sindacali sia del direttore che del provveditore.
Chiedono con estrema urgenza: più risorse umane, ovvero un intervento mirato del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, anche con l’invio di un contingente del GOM al fine di garantire la sicurezza dell’istituto. Chiedono maggiore certezza nelle regole di ingaggio nei confronti dei detenuti e in particolare dei detenuti pericolosi. Infine, chiedono la chiusura immediata della custodia aperta, poiché rappresenta un’insicurezza per l’intero sistema penitenziario. L’apertura indiscriminata della popolazione detenuta è il fallimento del principio di legalità. Alle ore 11.00 presso il Circolo della Stampa di Avellino si terrà una conferenza stampa.
