Un giovane promettente del calcio campano, Raffaele Vergara, è rimasto intrappolato in una macina nella fabbrica Delifood di Frattamaggiore, specializzata nella produzione di carni e salumi confezionati. L’incidente è avvenuto questa mattina poco dopo le 11, all’interno dell’azienda sita in via Sossio Russo 54, nella zona del consorzio industriale. Sarà l’inchiesta della magistratura a fare luce sulla tragedia, mentre tutto è stato posto sotto sequestro in attesa dell’autopsia e degli avvisi di garanzia per il titolare della fabbrica e il responsabile della sicurezza sul lavoro.

Il sindaco di Crispano, comune di origine della vittima, Michele Emiliano, ha annunciato il lutto cittadino in seguito a questa tragica morte. “A nome mio e di tutta la città di Crispano esprimo profondo dolore per la tragica morte del nostro giovane concittadino Raffaele Vergara, morto sul luogo di lavoro. Il mio pensiero, in questo momento, va ai familiari ai quali esprimo, a nome di tutta la città, il nostro sentito cordoglio e la nostra vicinanza. Questo tragico evento richiede un impegno forte e urgente da parte di tutti per quanto riguarda la sicurezza nei luoghi di lavoro. È necessario che tutti i soggetti interessati a questo importante e delicato tema assumano un senso di responsabilità ancora più forte per evitare incidenti inaccettabili in un Paese come l’Italia. Abbiamo deciso di dichiarare il lutto cittadino nel giorno dei funerali della giovane vittima”.

Anche padre Maurizio Patriciello ha commentato la tragedia: “Aveva appena 20 anni. Raffaele Vergara, di Crispano, è morto stamattina. Morto sul lavoro. Nessuno dovrebbe morire per guadagnarsi da vivere con il sudore della propria fronte. Siamo senza parole. Addolorati. Annichiliti. Riposa in pace, Raffaele. E chiedi a Gesù di dare tanta forza ai tuoi genitori”.

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