Nuovi sviluppi nel processo Aste ok, con l’aggiunta di atti presentati presso il tribunale di Avellino dagli agenti del nucleo di polizia economica finanziaria di Napoli, altre tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati. Secondo gli inquirenti, questi tre indagati, agendo come testimoni della procura, avrebbero consapevolmente favorito il Nuovo Clan Partenio.

Durante le udienze dibattimentali del 16 settembre, 30 settembre e 28 ottobre 2022, i tre indagati hanno negato di aver versato somme di denaro in favore di G.F. o di altri soggetti per assicurarsi l’assegnazione degli immobili oggetto delle procedure esecutive.

Durante le dichiarazioni testimoniali, gli indagati avrebbero anche accusato gli ufficiali dell’Arma dei Carabinieri di Avellino di aver manipolato i verbali delle loro deposizioni o di aver riportato informazioni errate. Il pubblico ministero, Henry John Woodcock, aveva già richiesto l’archiviazione, ritenendo infondate le accuse contro i carabinieri emerse durante l’udienza del 10 marzo davanti al tribunale di Avellino, presieduto dal giudice Roberto Melone. In risposta a questa richiesta di archiviazione, Formisano Gianluca, tramite il suo avvocato di fiducia, l’avvocato Carlo Taormina, ha presentato opposizione e il giudice Marcello Rotondi del Tribunale di Avellino ha emesso l’ordinanza di archiviazione il 28 giugno 2023.

Queste argomentazioni saranno affrontate in aula durante la prossima udienza prevista per domani mattina presso l’aula collegiale di Avellino.

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